List of Laboratories


LIST OF LABORATORIES
	RESPONSIBLE	CO - RESPONSIBLE	UBICAZIONE
AAS-ICP/OES	Morra	Monetti	L1	4.LAB.56
Deionized water	Monetti	Monetti	L1	4.LAB.54
Clean Room	D’Antonio	Di Renzo	L1	4.LAB.47/48
Geomaterial characterization	Colella	Di Benedetto	L2	T.LAB.03
Fine Chemistry 1	Parente	Mondillo	L1	4.LAB.77
Fine Chemistry 2	Balassone	Francese	L1	4.LAB.59
Chemistry 1	Aiello	Monetti	L3	3.LAB.31
Chemistry 2	Di Donato	Monetti	L3	3.LAB.08
Ovens and Muffle furnaces	De Bonis	Colella	L2	T.LAB.04
FT-IR	Izzo	Francese	L1	4.LAB.57
Environmental Geochemistry	Albanese	Albanese	L3	3.LAB.10
Applied Geophysics 1	Di Maio	La Manna	L3	3.LAB.07
Applied Geophysics 2	Fedi	Paoletti	L2	T.LAB.18
Applied Geology and Geotechnics	De Vita	Di Clemente	L2	T.LAB.13
ICP-OES	Morra	Monetti	L1	4.LAB.55
Fluid and melt inclusions	Rossi	Lima	L3	3.LAB.05
Meteorological Observatory	Scafetta	Viola	San Marcellino
Optical Microscopy 1	Fedele	Guarino	L1	4.LAB.60
Optical Microscopy 2	Barra	Monetti	L1	4.LAB.58
Microscopy of sediments (Optical 3)	Iannace	Parente	L3	1.LAB.15
Sample preparation	Franciosi	Francese	L1	4.LAB.46
SEM	Petrosino	De Gennaro	L2	T.LAB.06
Thin sections	Vitale	Bravi	L2	T.LAB.15
Mass Spectrometry	D’Antonio	Di Renzo	L1	4.LAB.52
Rock cutting and grinding	Franciosi	Bravi	L2	T.LAB.16
Chemical treatment of sediments	Russo Ermolli	Russo Ermolli	L3	3.LAB.29
Experimental Volcanology	Petrosino	Petrosino	L3	3.LAB.21
Virtual MODEling Laboratory	Repola
XRD	Cappelletti	Monetti	L2	T.LAB.05
XRF	Cucciniello	Fedele	L2	T.LAB.07

Requisiti per l'accesso ai laboratori e norme di sicurezza

Corsi di Formazione sulla Sicurezza dei Lavoratori Equiparati

Formazione sulla Sicurezza per tutti gli allievi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e delle Risorse per svolgere attività di laboratorio, campagne geologiche, esercitazioni didattiche, di ricerca e di tirocinio

Tutti gli allievi universitari (studenti, dottorandi, specializzandi, tirocinanti, borsisti, assegnisti ed i soggetti ad essi equiparati) quando frequentino laboratori didattici, di ricerca o di servizio, in ragione dell'attività specificamente svolta, e siano esposti a rischi individuati nel documento di valutazione sono equiparati ai lavoratori e pertanto sono destinatari delle misure di prevenzione e protezione poste a tutela della loro salute e sicurezza.

Si precisa che sono considerati laboratori i luoghi o gli ambienti in cui si svolgono attività didattica, di ricerca o di servizio che comportano l'uso di macchine, di apparecchi ed attrezzature di lavoro, di impianti, di prototipi o di altri mezzi tecnici, ovvero di agenti chimici, fisici o biologici. Sono considerati laboratori, altresì, i luoghi o gli ambienti ove si svolgono attività al di fuori dell'area edificata della sede - quali, ad esempio, campagne archeologiche, geologiche, marittime.

Prima dell'inizio delle attività che prevedono l'esposizione a rischi, ogni allievo universitario (cd. lavoratore equiparato) deve obbligatoriamente

Sottoporsi alla visita di sorveglianza sanitaria
seguire il corso on-line "Formazione base sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro" (4h)
Seguire un corso di formazione rischi specifici

La visita di SORVEGLIANZA SANITARIA sarà richiesta dal tutor/docente/relatore dell’attività svolta in laboratorio e all’atto dell’assegnazione del lavoro di tesi sperimentale (la convocazione per la visita di sorveglianza sanitaria è pubblicata sul sito del CdS alla pagina dedicata)
il corso on-line "Formazione base sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro", prevede un impegno di 4 ore, (come previsto dalla lettera a) del comma 1 dell'articolo 37 del D.Lgs. n. 81/08 e dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011), e il rilascio di un attestato di partecipazione previo superamento del test di verifica finale.

Il corso è presente al seguente link della piattaforma Federica.eu

https://www.federica.eu/partners/formazione-unina/

con accesso mediante l'utilizzo delle proprie credenziali UNINA attive (nome.cognome@studenti.unina.it).

Per accedere al corso è necessario inserire il codice d'accesso del proprio Dipartimento da reperire cliccando su: https://www.unina.it/documents/11958/21142433/FORM_elenco.codici.accesso.pdf

A supporto degli utenti al seguente link si riportano le indicazioni da seguire per la corretta fruizione del corso: https://www.unina.it/documents/11958/21142433/FORM_indicazioni.corsi.pdf

Responsible: Prof. Massimo D’Antonio

Co-Responsible: Dr. Valeria Di Renzo

Location: L1 - 4-52

Phone: +39 81 6 79281

DESCRIPTION OF ACTIVITIES

In the Mass Spectrometry laboratory, the isotopic composition of selected chemical elements is determined. In more detail, it is possible to analyze radiogenic (e.g., Sr, Nd, Pb), radioactive (e.g., U, Th) and stable (e.g., Li, B) isotopes in any sample that can be reduced to a solid compound. The main research activities related to these analyses include for example:

- petrogenesis of magmas (characterization of source regions of magmatism; reconstruction of magma genesis and evolution processes in variable geodynamic settings of Earth);

- volcanology and volcanic risk (residence time of magmas before eruptions; reconstruction of time evolution of the magmatic feeding system of volcanoes, even during the course of a single eruption; geochemical characterization of tephras).

LABORATORY EQUIPMENT

Triton Plus mass spectrometer (Fig. 1), manufactured by Thermo Scientific (Brema, Germany), equipped with 8 adjustable and 1 fixed Faraday cups, as well as 1 secondary electrons multiplier (SEM) with RPQplus (Retarding Potential Quadrupole) filter for measuring low intensity signals. The Triton Plus can host up to 21 samples mounted on a rotating magazine; it is equipped with an electromagnetic lenses system (zoom optics) allowing complete overlapping of several mass peaks during static measurements; furthermore, it has a software application allowing the “virtual rotation” of the amplifiers on each Faraday cup during the measurements. The magnet has an asymmetric design with extended geometry allowing measurement of isotope ratios at mass unit steps for elements from lithium to uranium.
Filament sample loading unit (Fig. 2).
Filament degassing unit (Fig. 3).

spettrometria1