Via Vicinale Cupa Cintia 21
Il corso di studi in breve
Obiettivo formativo del Corso di Laurea Magistrale in “Geoscienze per l’Ambiente, le risorse i Rischi Naturali” è l'acquisizione di conoscenze approfondite nei vari ambiti della Scienze della Terra e capacità di applicare tali conoscenze alla soluzione di problemi tecnico-scientifici nei vari campi di competenza delle geoscienze.
La finalità e’ quella di formare un professionista/ricercatore di livello avanzato, che sia in grado di progettare, coordinare e svolgere in autonomia o in collaborazione con altri professionisti/ricercatori nei vari settori legati alle geoscienze (da clima a transizione energetica a risorse minerarie e rischi naturali).
Il corso di laurea è articolato in un percorso comune comprendente 4 insegnamenti caratterizzanti, uno per ciascuna macroarea disciplinare, e a seguire da 6 percorsi formativi che definiscono il profilo culturale di base di un moderno geoscienziato. I percorsi formativi sono:
- Georisorse minerie, rischi ambientali e rischi vulcanici;
- Geologia e risorse del sottosuolo del sottosuolo;
- Sismotettonica;
- Geotecnologie per la gestione del territorio;
- Geofisica per l’esplorazione e per l’ambiente;
- Geofisica peri rischi.
In accordo con gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea, le attività formative sono articolate in lezioni teoriche, attività di campo, attività di laboratorio dedicate alla acquisizione di metodologie sperimentali; tirocini e stages formativi presso aziende, qualificati laboratori di ricerca, soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
La durata legale del Corso di Studio è di 2 anni. È altresì possibile l’iscrizione sulla base di un contratto secondo le regole fissate dall’Ateneo (Art. 21 Regolamento Didattico di Ateneo).
Conoscenze richieste per l’accesso: termini e modalità di ammissione
For foreign students, please see https://www.international.unina.it/ with reference to SECOND CYCLE DEGREE PROGRAMME (LAUREA MAGISTRALE – LM)
Sbocchi occupazionali
- negli uffici geologici e tecnici della pubblica amministrazione (es.: Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile, Ispra Servizio Geologico, Arpa, Enti Parco, Autorità di Bacino, ecc.)
- presso enti pubblici e/o privati che si occupano di tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale (Musei di Storia Naturale o tematici nell’ambito delle Scienze della Terra, Istituto Superiore del Restauro, ecc.);
- presso enti pubblici e privati che si occupano di monitoraggio dei cambiamenti climatici
- presso Aziende Private e Società che operano nel settore della transizione energetica (geotermico stoccaggi di fluidi) ; dello sfruttamento di risorse energetiche e minerarie; nel reperimento gestione e tutela delle risorse idriche;
- Presso aziende private che operano nel settore edilizio, infrastrutturale, dell’analisi e bonifica di siti contaminati;
- Presso enti e aziende e si occupano di monitoraggio di rischi vulcanici, sismici e idrogeologici, ma anche presso aziende che sviluppano tecnologie di remote sensing applicate al suolo e sottosuolo; Geohazard in ambienti marini e terrestri
- presso studi professionali di consulenze e perizie geologiche.
- Possono inoltre esercitare la libera professione dopo aver conseguito il titolo di geologo una volta superato l’esame di stato